Se si guardasse al solo risultato si potrebbe pensare ad una partita noiosa e con pochi stimoli. La verità è che nonostante i “soli” due goal Lazio – Roma è stato uno dei match più spettacolari degli ultimi tempi in cui a vincere non è stata una delle due squadre in campo, ma il calcio nel suo senso più profondo.
Le sorprese non mancano sin dall’inizio, con Fonseca che deve arrendersi davanti ai problemi al polpaccio per Zappacosta ed è costretto a rivedere la formazione. Il primo tempo poi si trasforma nel festival del palo, con conseguente cardiopalma di allenatori e tifosi: la Roma chiude in vantaggio, ma al 58° Luis Alberto trova il pareggio. La Lazio ci prova e riprova, anche sul finale, quando i giallorossi sembrano aver dato proprio tutto. Goal annullato proprio sul finale per i biancocelesti e il Derby termina in parità, ma con emozioni che non provavamo da un pò.
Ebbene sì, è stato proprio il palo la vera star del derby della Capitale. Colpito ben sei volte nei 90 minuti di gioco. Iniza Leiva, di destro, dopo il 2° minuto di gioco. Copione che si ripete sull’altra porta, con protagonista Zaniolo, stavolta con il mancino. Al 9′ invece manca il bersaglio Luis Alberto e al 17° si sblocca il cartellino: fallo di mano per Milinkovic-Savic che Kolarov traforma in rete. La Lazio prova subito a reagire e, immancabile, anche Immobile entra nello show dei pali con un potente tiro di destro. Pochi minuti dopo è il turno di Correa e, infine, al 27° si unisce al nuovo gioco del “tiro al palo” Zaniolo, autore di una doppietta in tal senso. Il numero 22 ci prova dal limite, ma a quanto pare il legno non vuole saperne e si intromette ancora.
Il modo migliore per comprendere questo derby, e di sua maestà Il Palo, è senza dubbio riviverlo attraverso gli highlights: