La pandemia COVID-19 non è ancora superata, ma in alcuni paesi si comincia a ripartire. Come abbiamo letto in questi mesi uno dei tanti settori che il coronavirus ha bloccato, in Europa e nel Mondo, è proprio lo sport. La Germania, dopo quasi due mesi di stop potrebbe essere la prima nazione a far ripartire il calcio.
L’organizzazione delle gare ovviamente dovrà avvenire in modo scrupoloso e sarà necessario evitare qualunque gesto frettoloso che possa mettere a repentaglio la salute di chiunque, generando nuovi focolai.
Proprio per questo motivo la Lega Calcio tedesca, in collaborazione con le autorità sanitarie, ha stilat oun documento di 41 pagine contenente le regole che dovranno permettere al calcio tedesco, ed in particolare alla Bundesliga, di tornare in campo dal 9 maggio, naturalmente a porte chiuse.
In Germania i campionati sono fermi dal 13 marzo e così resteranno almeno fino al 30 aprile. Le partite vedrebbero coinvolte un massimo di 300 persone. Abolita la cerimonia di presentazione delle squadre, niente più bambini che accompagnano il loro ingresso in campo, niente mascotte. Tutto il pre-partita ridotto al minimo, senza strette di mano né foto di gruppo. Strettamente controllato anche il lavoro dei media, con un numero di posti riservati limitato. I giornalisti televisivi a bordo potrebbero dover compilare un questionario sui possibili sintomi di Covid-19.
Qualora la notizia dovesse essere ufficializzata sicuramente quello tedesco sarà un traino che guiderà la ripartenza dello sport nel resto d’Europa e, ci auguriamo, del mondo. In parte già l’influenza tedesca ha avuto effetti positivi sul calcio austriaco dove alcune squadre sono tornate ad allenarsi a piccoli gruppi e con le mascherine. Mentre in Svizzera la Lega, lavorando con l’università di Berna, ha inviato al Governo un dossier per ripartire.
Non ci resta che attendere e sperare che quanto prima tutto torni alla normalità!
