Ci siamo. Dopo la Germania e la Spagna anche l’Italia si prepara a ripartire. La data di ripresa della Serie A è stata proposta dalla Lega ed accettata dalla maggioranza dei club. Il 13 Giugno, se ci sarà il sì del governo, il campionato potrà ripartire.
La Lega calcio ha presentato ai club due proposte per la ripartenza: 13 e 20 giugno. La scelta è ricaduta sul 13, con maggioranza schiacciante (15 a 5, erano per il 20 Sassuolo, Napoli, Torino, Sampdoria e Udinese). Le motivazioni sono tante, prima tra tutte la fretta: la Uefa ha infatti stabilito che i campionati debbano chiudersi entro il 2 Agosto per consentire la ripresa di Champions ed Europa League. In questo modo in Italia ci sarebbe modo non solo di chiudere il campionato, ma anche la Coppa.
Restano infatti da giocare 12 giornate di Serie A, più quattro recuperi del 25° turno: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma. Per la Coppa Italia mancano le semifinali di ritorno (Napoli-Inter e Juve-Milan) oltre ovviamente alla finale, in gara secca.
Possibile vengano anticipate al 10 giugno le due semifinali, in modo da avere una data libera per eventuali emergenze.
Ora occorre solo attendere il via libera del governo che, nei prossimi giorni e sulla base della curva dei contagi, valuterà il da farsi. Attesissimo dunque l’incontro tra il Premier Conte e il presidente della Federcalcio italiana Gabriel Gravina che, insieme al ministro Spadafora, fisseranno i punti per la ripartenza. Non si ha ancora una data, ma il Premier ha sottolineato la necessità di un incontro tra i massimi vertici del governo e del calcio.
Se nulla cambia il 18 Maggio le squadre potranno tornare ad allenarsi seguendo le rigide regole imposte da un protocollo redatto appositamente.
Due le date certe: 20 e 25 Maggio. La prima segna la riunione del Consiglio Federale, la seconda il termine ultimo per comunicare alla Uefa le modalità di ripresa del campionato.
