Al suo esordio nessuno aveva dato molto credito alla Nations League eppure poi col tempo il format della competizione ha convinto. E siamo così alla seconda edizione: chi proverà a strappare il titolo al Portogallo?
Rispetto alla passata edizione, quest’anno, le squadre che andranno a comporre le leghe A, B e C sono 16, non più 12, mentre nella lega D i partecipanti saranno 7.
Il criterio di assegnazione delle nazionali alle leghe di riferimento è avvenuto in base alla classifica generale che è seguita alla prima edizione.
Pertanto, le leghe A, B e C sono composte da quattro gruppi da quattro squadre ciascuno, mentre la Lega D è formata da un gruppo di quattro squadre e un gruppo di tre. Questo fa sì che aumenti il numero di partite totali della competizione (da 138 a 162), in modo da minimizzare ulteriormente il numero di partite amichevoli durante l’anno.
Nella Lega A le squadre, tra cui l’Italia, competono per provare a vincere la competizione. I quattro vincitori dei gruppi della Lega A si qualificano per le Finals (in programma nel settembre o ottobre 2021), che si giocano in un formato a eliminazione diretta, composto da semifinali e finale. Le 4 vincitrici dei gironi delle leghe B e C saliranno di categoria, così come le 2 vincitrici dei 2 gironi della Lega D. Le ultime classificate dei gironi retrocederanno nella categoria inferiore. Per decidere le 2 squadre da far retrocedere dalla Lega C alla D saranno necessari dei playout.
Le squadre si affrontano in partite secche e vengono assegnati 3 punti a chi vince, 1 a testa a chi pareggia e 0 a chi perde. In caso di parità, in classifica, contano differenza reti, gol segnati, gol segnati in trasferta, vittorie, vittorie esterne, punteggi disciplinari, ranking per coefficienti.
Le partite si giocheranno secondo il seguente calendario:
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Le 55 nazionali sono così suddivise:
